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Giovanni d’Ambrosio è nato in Italia nel 1959. Il suo background e artistico, ha studiato grafica e architettura a Roma.
Il suo lavoro professionale si è diviso in una produzione che varia da: architettura, industrial design, grafica, scritti ed insegnamento.

Architettura
In gioventù è stato allievo e poi dipendente nello studio dell’architetto Luigi Pellegrin, disegnando architetture e modelli di
industrializzazione e nello studio dell’architetto Piero Sartogo, lavorando in vari progetti internazionali includendo i Bulgari shops.
Passando poi un breve periodo di lavoro nello studio Sacripanti.
Tra il 2004 e il 2007 d’Ambrosio ha lavorato per la, Ray Group (Australia) con un contratto ad esclusiva a numerosi progetti di
Architettura, includendo il restauro totale degli Sheraton Mirage Goald Coast and Sheraton Mirage Port Douglas (Queensland).
Ha disegnato una nuova Resort per lo sci di montagna, Balé resort in Mount Hotham (Victoria), 41 five stars appartamenti,
curato il masterplan e costruito ville nella località di Dinner Plain . Ristoranti White house e Roughies.
Il progetto dello chalet Under the Moonlight House è stato pluri pubblicato nelle riviste del mondo in questo periodo.
Tra il 2011 e il 2018 lo studio composto da 13 architetti ha disegnato masterplans e costruito ed ampliato varie resorts,
e case private in Indonesia come:

. Komune Surfer-Resort (Keramas Bali 2011) in una area di 4 ettari, la prima resort dedicata ai surfisti nell’isola;
. La Luce Ristorante Italiano (JaKarta 2015) nel roof top del grattacielo Banca Sinarmas;
. Merthasary masterplan per lo spazio pubblico 2016, Governo di Bali, Merthasary Bali;
. Eden Pool-Court Sheraton (Beachwalk Kuta Bali 2017);
. Isola di Tabuhan Resort per Retreat (Banjuangy Java 2017).

Disegno Industriale
d’Ambrosio inizia la sua attività di industrial design negli anni ’90; è in mostra con la ditta Pozzi nel 1995 alla (Salone Internazionale del Mobile) Milano con una linea di mobili propria.
Nello stesso anno viene identificato dalla rivista Abitare (n.344) tra i Giovani migliori Designers Italiani.
Tre dei suoi prodotti sono stati pubblicati nel 1997e nel 1999 nell’Annuale dell’International Design Year Book, coordinato rispettivamente da Phillippe Stark e da Jasper Morrison.
Nel 2001 la sua lampada Biosfera per Firme di Vetro e’ stata scelta tra i 100 prodotti italiani che hanno rappresentato il disegno Italiano all’estero (Designs Object on Tour).
Giovanni d’Ambrosio e’ stato membro dell’ADI associazione per il disegno industriale, e membro della Fondazione Bruno Zevi e nel 1994 membro del Consiglio Superiore dell’Istituto Nazionale di Architettura IN/ARCH.

Scritti
Autore di due biografie per la Universale di Architettura: uno su Ettore Sottsass jr., Nomade Shiva Pop (1997) e uno su Joe Colombo, Design Antropologico (Anthropologic Design, 2004).
E’stato responsabile della ricerca bibbliografica e della grafica del libro su Luigi Pellegrin Architetto (Il Mestiere di Architetto 2002) curando anche la parte di critica per immagini del libro, per l’Editore Prospettive.
Co-curatore per (La Guida sull’Architettura Organica) e grafica della stessa per la Fondazione Bruno Zevi.

Grafica
Parallelamente all’attivita’ di architettura e design ha svolto molti lavori di grafica per grandi consorzi oleari, imprese e marchi
aziendali. Sono suoi i marchi per la Fondazione Bruno Zevi di cui ha curato anche la grafica di documenti, premi e guide.

Premi
. Primo premio – ENIT Padiglione Italiano per l’Agenzia per il Turismo, in team 1989.
. Menzione d’onore ai premi IN/ARCH, Padiglione Nordica, Monaco di Baviera, Germania 1991.
. Finalista ai premi Aga Khan nella sezione Architettura sociale per un Kindergarten in Bali 2001.
. Primo Premio – Monti Tiburtini Tre Parcheggi di Scambio, Comune di Roma con Carla Accardi e Andrea Stipa nel 2001.
. Primo Premio – Per l’architettura in metallo “Steel Award”, Australia (ASI) Lotto 12 Mount Hotham, 2004.
. Primo Premio — Urban Furniture Design Award, per il centro storico della citta’ di Firenze (promosso dall’ Universita’ di Firenze Corso di disegno Industriale, Comune di Firenze e Altagamma), 2003.
. Primo Premio Ex equo — per il Padiglione Internazionale ADI (Associazione per il Disegno Industriale).
. Secondo Premio – (team dello Studio Pellegrin) – Progetto per la seconda Universita’ di Roma Tor Vergata, promosso dal Comune
di Roma e prodotto per la Salini Costruttori.

Attività parallele
Invitato al 50° del CIAM a Brescia 150 architetti invitati da tutta l’Europa.
Associazione Volume Presentazione del lavoro svolto a Bali.
Selezionato tra i progettisti che lavorano all’estero dall’ICE (Istituto Commercio Estero),
www.contractitaliano.it/it’aziende-professionisti/9401
d’Ambrosio e’ stato invitato a presentare il suo lavoro nelle Universita’ di Architettura di Roma, Firenze, Milano, Venezia.
E’stato professore di industrial design presso il Quasar, istituto Universitario di Design, all’ Accademia delle Arti in Roma e all’IMBAR (Istituto Nazionale di Bioarchitettura).
Invitato a partecipare a numerose tavole rotonde tra cui, per la Fondazione Bruno Zevi su Giulio Carlo Argan al MAXXI di Roma.